Leonardo Gatti

BIOGRAFIA

Nato a Bergamo nel 1990, ha iniziato lo studio del Violoncello all’età di otto anni e dal 1999 ha studiato presso l’Istituto Musicale “G. Donizetti” sotto la guida del M° Roberto Ranieri con il quale ha proseguito gli studi fino al corso VIII, conseguendo il compimento medio di strumento. Nel 2009 è stato ammesso al Triennio Accademico di Violoncello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como, diplomandosi nel 2013 con il M° Daniele Bogni. Nello stesso anno ha iniziato gli studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana frequentando il Master of Arts in Music Performance nella classe del M° Johannes Goritzki, laureandosi nel 2016. 

Nel 2012 è stato selezionato per frequentare il “Collegium Musicum” di Pommersfelden in Germania, accademia estiva orchestrale e di musica da camera, sotto la direzione di Dorian Keilhack e la guida di maestri e prime parti provenienti da orchestre quali Staatskapelle di Berlino, Munchen Philharmoniker, Bayerische Rundfunk e Kremerata Baltica. Nel frattempo ha svolto una discreta attività concertistica in duo con il fratello pianista Stefano Gatti, seguendo corsi con Kostantin Bogino e Alexander Chaushian del Trio Tchaikovsky, e con diverse formazioni da camera, perfezionandosi in esse con il Trio Debussy e i Maestri Paolo Beschi, Iakov Zats e Vsevolod Dvorkin. 

Nel 2014 è stato ammesso al biennio per professori d’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, esibendosi in orchestra in repertori sia sinfonici che operistici sotto la direzione di Maestri quali Fabio Luisi, Susanna Malkki, David Coleman, Lawrence Foster, Massimiliano Murrali e Pietro Mianiti tra gli altri.

Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica del Lario diretta dal M° Pierangelo Gelmini, l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, l’Orchestra da Camera di Imola e l’Orchestra Sinfonica Gianandrea Gavazzeni oltre che con le orchestre dei conservatori e delle accademie sopracitati. 

Attualmente suona in diversi progetti di musica da camera e in duo con la violinista Carol Bergamini, approfondendo il repertorio della prima metà del ‘900. È membro inoltre dell’Ensemble Locatelli, formazione dedita al repertorio barocco e classico prestando particolare attenzione alla ricerca e alla prassi esecutiva storica, con il quale suona regolarmente sia in Italia che all’estero.